La fototerapia ha acquistato da anni un ruolo fondamentale in molte patologie dermatologiche. Essa utilizza i raggi ultravioletti UVB-NB (UVB a banda stretta 311-313 nm), per il trattamento di alcune malattie della pelle come per esempio la psoriasi, la vitiligine, la dermatite atopica, i linfomi cutanei, la micosi fungoide, la mastocitosi e la prurigo nodulare.

Durante il trattamento è opportuno coprire gli occhi con appositi occhialini, a meno che non ci sia l’esigenza di irradiare le palpebre perché interessate anch’esse dalla patologia. Il trattamento completo con raggi UVB a banda stretta richiede in media due sedute alla settimana per una durata di settimane che può variare a seconda della risposta al trattamento. In genere si va comunque da un minimo di 20 a un massimo di 40 sedute.

Sarà il dermatologo a stabilire un protocollo ad hoc per ogni paziente e a concordare una terapia domiciliare compatibile con la fototerapia.